Che cos'è lo Yoga

06.02.2022 09:47

Lo Yoga è uno dei più antichi sistemi di conoscenza esistenti su questo pianeta. Così come per l'Ayurveda, le origini dello Yoga si perdono nella notte dei tempi e si ritiene che abbia avuto origine intorno al 3000 a. c. nelle sconfinate terre dell'India. Per quanto in occidente venga considerato poco più che una tecnica di ginnastica, lo Yoga è una scienza ed una filosofia di vita.

La parola "Yoga" significa "Unione", ed in particolare unione dell'essere umano con tutto ciò che esiste. Quindi lo Yoga ha uno scopo supremo, altamente spirituale e in questo suo obiettivo, comprende tutti gli aspetti della vita di un essere umano. Il concetto è che l'Uomo è un microcosmo, formato da tante parti che interagiscono tra di loro ed allo stesso tempo interagiscono con gli elementi dell'ambiente che lo circonda. La natura umana, purtroppo molto raramente presenta questo tipo di unità di tutti gli elementi della persona, in quanto per eredità di nascita e nel proseguimento della crescita, un individuo, venendo a contatto con le esperienze della vita, può frenare, deviare o anche bloccare alcuni aspetti di sè, che in qualche modo vivono un pò separarati dal resto, creando conseguenti disagi, problemi, malattie e difficoltà nel vivere la pienezza della vita. L'Unione è quindi una condizione da raggiungere, o meglio, da recuperare.

Nel perseguimento di questo obiettivo, lo Yoga prevede diversi percorsi al suo interno, che possono aiutare le persone a migliorare i vari aspetti della propria vita. In particolare, l'Unione di cui si parlava prima, riguarda gli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali di ogni essere umano.

I percorsi sono otto, ma non devono essere intesi come compartimenti stagni, separati tra di loro, bensì come elementi che interagiscono continuamente, con l'obiettivo di migliorare ogni ambito di sè. Essi sono:    

  • Yama, le regole morali universali, cosa è opportuno fare
  • Niyama, l'autopurificazione con la disciplina, cosa è meglio non fare
  • Asana, l'esercizio fisico attraverso posizioni e movimenti
  • Pranayama, studio delle tecniche di respirazione
  • Pratyahara, il dominio dei sensi
  • Dharana, la concentrazione
  • Dhyana, la meditazione
  • Samadhi, lo stato di unione con lo Spirito Universale, lo Yoga vero e proprio

I primi due percorsi, riguardano e regolano il nostro livello intellettuale, la conoscenza; Asana riguarda un lavoro diretto sul corpo; Pranayama è l'esercizio del respiro, che ha un impatto diretto sulle emozioni; gli altri quattro livelli riguardano i livelli sensoriale, mentale e spirituale e producono effetti simili tra di loro in un ascendente progressivo, fino alle profondità dell'anima.

Molto ci sarebbe ancora da scrivere su questa avvincente disciplina, ma ora veniamo a concetti più attinenti alla pratica. Da noi in occidente, è abitudine tenere Corsi di Yoga di gruppo, in cui si lavora sul corpo  individualmente, ognuno per sè, dietro le indicazioni e direzioni dell'insegnante. Si parte di solito a lavorare sul corpo, perchè ritenuto tempio dell'anima, proponendo specifiche posizioni da tenere per qualche minuto o anche delle posizioni che si susseguono una dopo l'altra, in forma di sequenza.

Nel mio metodo di insegnamento, che si rifà allo stile Hata Yoga, cerco di far confluire insieme alla pratica fisica, più elementi di quelli citati sopra, in modo che ci si avvicini il più possibile all'esperienza dello Yoga, anche mentre si fanno le posizioni ed i movimenti classici di questa disciplina. Dopo la pratica delle posizioni, propongo qualche minuto di concentrazione/meditazione ed un rilassamento finale, che completa il tutto. Le lezioni durano un'ora e mezza, e si svolgono per un periodo di 8-9 mesi, divisi in due quadrimestri, più il mese di giugno opzionale.

Se sei interessato a partecipare ad un corso, che in questo periodo si tiene solo online, scrivi ad aparim@alice.it o telefona al 338 4008707.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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